Occhiali per non vedenti: dalla Cina nuovo prototipo che sfrutta l’AI
La ricerca di soluzioni innovative per migliorare la vita delle persone con disabilità visiva è in continua evoluzione. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è possibile sviluppare strumenti sempre più sofisticati, capaci di offrire un livello di autonomia e accessibilità senza precedenti. Dalle applicazioni mobili ai dispositivi indossabili, l’IA sta rivoluzionando il modo in cui le persone con disabilità visive possono interagire con il mondo che li circonda, aprendo nuove strade nel campo dell’assistenza tecnologica. Tra le ultime novità si segnala un innovativo prototipo di occhiali per non vedenti sviluppato in Cina.
Occhiali per ipovedenti e ciechi: le caratteristiche del nuovo modello smart
Un team di ricercatori della Shanghai Jiao Tong University ha sviluppato un innovativo prototipo di occhiali intelligenti progettato per assistere persone cieche e ipovedenti nell’orientamento quotidiano. Presentato sulla rivista Nature Machine Intelligence, il dispositivo sfrutta una microcamera montata sugli occhiali per analizzare l’ambiente circostante e offrire assistenza in tempo reale. Collegati anche a speciali guanti in pelle sintetica, gli occhiali forniscono un supporto multisensoriale combinando feedback tattile, vibrazioni e segnali sonori.
I test condotti su 20 persone con disabilità visiva hanno dimostrato miglioramenti significativi: i partecipanti hanno percorso le distanze con il 25% di efficienza in più rispetto all’utilizzo del solo bastone tradizionale.
Occhiali con telecamera: come agisce l’intelligenza artificiale
Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale integrata, è possibile interpretare in tempo reale le immagini catturate dalla telecamera degli occhiali. Ogni 250 millisecondi, l’IA analizza l’ambiente e comunica informazioni di navigazione attraverso segnali audio, trasmessi via auricolare tramite conduzione ossea, lasciando libere le orecchie per percepire i suoni esterni. A supporto, i guanti e i cerotti di pelle artificiale applicati su polsi e dita vibrano per avvertire la presenza di ostacoli vicini o segnalare la possibilità di afferrare oggetti.
Questa combinazione di visione artificiale, suoni direzionali e feedback tattile offre un sistema di assistenza estremamente avanzato: questo prototipo di occhiali per non vedenti, una volta in commercio, potrebbe rappresentare un valido ausilio per la mobilità di ciechi e ipovedenti.