Nel 2026 arriva Glide, il bastone per ciechi con Ai integrata

Glide, il bastone per ciechi

La tecnologia continua a offrire nuove possibilità di autonomia e inclusione alle persone con disabilità visiva. Gli ausili per non vedenti — come software dedicati, applicazioni per dispositivi mobili, sintetizzatori vocali e strumenti di orientamento — sono oggi sempre più evoluti e personalizzabili, pensati per accompagnare ogni momento della quotidianità. Tra questi, il bastone bianco resta senza dubbio l’ausilio più riconoscibile e utilizzato nel mondo: simbolo di indipendenza e sicurezza, rappresenta da decenni un punto di riferimento per chi deve muoversi in autonomia.

Anche questo strumento tradizionale sta vivendo una trasformazione importante. Grazie all’integrazione con la tecnologia e con l’intelligenza artificiale, il bastone per ciechi diventa “smart”, aprendo la strada a nuove forme di orientamento e interazione con l’ambiente circostante.

I bastoni per non vedenti: un ausilio semplice ma fondamentale 

Il bastone per non vedenti è da sempre uno degli ausili più semplici e al tempo stesso fondamentali per le persone con disabilità visiva. Il tradizionale bastone bianco, leggero, economico e facile da utilizzare, rappresenta un’estensione del senso del tatto: attraverso il contatto con il terreno, consente di percepire ostacoli, dislivelli e variazioni della superficie, garantendo così sicurezza e orientamento durante gli spostamenti.

Nel tempo, questo strumento ha conosciuto importanti evoluzioni, pur mantenendo la sua essenza di affidabilità e praticità. Oggi esistono bastoni pieghevoli, comodi da trasportare, e versioni tecnologiche dotate di sensori a ultrasuoni per rilevare ostacoli a distanza, sistemi GPS per la navigazione e connettività con smartphone e app dedicate.

Grazie a queste innovazioni, un ausilio tradizionalmente “analogico” si è trasformato in un dispositivo smart, capace di fornire informazioni aggiuntive e di aumentare il livello di autonomia delle persone cieche o ipovedenti, rendendo la mobilità più sicura e intuitiva

Cos’è Glide

L’azienda americana Glidance ha lanciato il progetto Glide: si tratta di un bastone telescopico smart progettato e sviluppato per assistere persone cieche o con vista ridotta negli spostamenti, unendo robotica, AI e sensori avanzati. Dispone di un’impugnatura ergonomica telescopica con pulsanti, microfono e altoparlante, oltre a di due ruote motorizzate che si orientano sul percorso da seguire, potendo sterzare e indicare la direzione da percorrere.

Come funziona Glide

L’intelligenza artificiale integrata elabora in tempo reale i dati raccolti da telecamere stereoscopiche, sensori di profondità e altri sensori ambientali, rilevando ostacoli, cambi di livello, barriere alte o basse e punti d’interesse come porte, incroci, scale. Glide utilizza feedback tattili (vibrazioni) e avvisi audio per comunicare all’utente la direzione da seguire e avvertire della presenza di ostacoli imminenti.

Il dispositivo può anche frenare autonomamente, mantenendo la traiettoria e prevenendo deviazioni accidentali.  L’utente non deve preoccuparsi di controllare la rotta: basta spingere leggermente Glide e lasciare che guidi il cammino in modo intuitivo.

Questa combinazione di robotica e AI fa sì che Glide non sia un semplice bastone “smart”, ma un vero e proprio assistente di mobilità autonomo: capace di prendere decisioni, reagire all’ambiente e accompagnare l’utente in modo più sicuro e confortevole, anche in ambienti nuovi o complessi.