Mappe tattili per non vedenti: orientarsi attraverso il tatto

Le mappe tattili per non vedenti sono strumenti fondamentali per favorire l’orientamento e la conoscenza degli spazi attraverso il senso del tatto. Si tratta di pannelli o lastre in rilievo che rappresentano, in forma semplificata, ambienti, edifici o percorsi urbani, consentendo alle persone cieche e ipovedenti di comprendere la disposizione degli spazi e muoversi in autonomia.
Queste mappe rientrano nei percorsi tattili realizzati per migliorare l’accessibilità degli ambienti pubblici e rendere gli spazi pubblici o privati più inclusivi. Il loro obiettivo è quello di promuovere una reale autonomia sensoriale, offrendo a chi non vede la possibilità di orientarsi, esplorare e riconoscere i luoghi con sicurezza e consapevolezza.
Cosa sono le mappe tattili e come funzionano
Le mappe tattili, dette anche mappe sensoriali, consentono di percepire attraverso il tatto la disposizione degli spazi, le direzioni e i punti di riferimento principali. Le persone cieche e ipovedenti leggono la mappa scorrendo con le dita le superfici in rilievo, che indicano muri, porte, strade o ostacoli, mentre le scritte in Braille forniscono informazioni aggiuntive.
Le mappe tattili moderne integrano anche QR code o segnali audio: basta avvicinare lo smartphone per ricevere descrizioni vocali, rendendo l’esperienza di orientamento ancora più completa.
Materiali e tipologie delle mappe sensoriali
Le mappe tattili per non vedenti vengono realizzate con materiali resistenti e duraturi, in grado di mantenere nel tempo la leggibilità tattile e visiva. Tra i più utilizzati troviamo alluminio, plexiglass, acciaio inox, ottone e materiali plastici ad alta resistenza, scelti per garantire stabilità anche in ambienti esterni.
Le superfici vengono lavorate tramite incisione, termoformatura o stampa in rilievo, così da creare percorsi, simboli e scritte percepibili al tatto.
Nei modelli più evoluti, ai rilievi tattili si affiancano contrasti cromatici studiati per facilitare la lettura agli ipovedenti, combinando quindi tattilità e visibilità in un’unica soluzione accessibile e inclusiva.
Percorsi tattili per non vedenti: quali informazioni contengono
Le mappe tattili contengono una varietà di informazioni progettate per aiutare le persone non vedenti o ipovedenti a orientarsi in modo autonomo e sicuro. Generalmente riportano piantine di orientamento che indicano la disposizione degli ambienti, la posizione dei principali servizi come biglietterie, bagni, ascensori e uscite di emergenza, oltre alla dislocazione di aree verdi o zone di interesse. Ogni elemento è rappresentato con rilievi e simboli tattili standardizzati, mentre i nomi e le descrizioni vengono riportati anche in scrittura Braille, per garantire una lettura diretta e immediata.
In molti contesti, le mappe tattili vengono integrate in percorsi tattili o sensoriali, cioè itinerari guidati che combinano pavimentazioni tattili, segnali acustici e pannelli informativi. Queste soluzioni permettono alle persone con disabilità visiva di muoversi in autonomia e riconoscere gli spazi circostanti in modo preciso e sicuro.
Verso città più inclusive e accessibili
Le mappe tattili sono sempre più diffuse negli spazi pubblici come stazioni ferroviarie, aeroporti, musei, università, ospedali, parchi e uffici statali. In questi luoghi rappresentano un punto di riferimento fondamentale per l’orientamento e la sicurezza delle persone con disabilità visiva.
Grazie agli ausili per non vedenti, l’accessibilità non è più solo un obiettivo, ma una realtà sempre più diffusa.


