Comunicazione senza barriere: i telefoni cordless per disabili
Per le persone con disabilità visive o acustiche l’utilizzo di apparecchiature specifiche progettate per la comunicazione comporta un netto miglioramento della qualità della vita. Grazie alle innovazioni tecnologiche è possibile favorire l’integrazione e aumentare l’autonomia degli individui con deficit fisici.
I telefoni cordless per disabili sono ideati proprio per soddisfare queste necessità e garantire la massima accessibilità ad ogni chiamata.
Come funzionano i telefoni per ciechi e non udenti? I telefoni cordless vocalizzati sono una valida soluzione per persone con disturbi acustici e deficit visivi. Questi particolari dispositivi, il cui utilizzo può essere utile anche agli anziani in genere, sono dotati di una serie di funzionalità progettate ad hoc. Tra queste:
- servizi di assistenza vocale;
- impostazioni automatiche di chiamate in vivavoce;
- display con illuminazione e contrasto maggiore;
- altoparlanti con volume aumentato.
Telefoni per ciechi: le soluzioni di Guido Ausili
Sul mercato esistono varie tipologie di telefoni per non vedenti (clicca qui per saperne di più): Guido Ausili, nell’ottica di migliorare costantemente la funzionalità telefoniche dei propri prodotti, ha previsto all’interno del Kit TiGuido Plus anche la fornitura di un telefono cordless vocalizzato.
Il modello Gigaset E720 è un telefono cordless per disabili con specifiche caratteristiche. Queste le principali:
- la tastiera parlante;
- l’annuncio vocale del chiamante;
- il trasferimento delle chiamate ad auricolari e apparecchi acustici con Bluetooth (4.2);
- la segnalazione visiva delle chiamate in arrivo;
- tasti di chiamata rapida oltre ad utili funzioni di sicurezza.
Telefoni per disabili: la promozione
A partire da oggi, 4 marzo 2024, le prime 25 persone che otterranno l’autorizzazione dall’Azienda Sanitaria alla fornitura di Kit Ti Guido Plus riceveranno gratuitamente anche la fornitura del telefono cordless.
Questo telefono cordless si aggiunge alla dotazione del kit che già prevede la fornitura a carico del Servizio Sanitario Nazionale di computer a comandi vocali e telefono cellulare.
