Linguaggio Braille e tecnologia:
come funzionano i computer per
ciechi

L’accessibilità digitale è diventata ai giorni nostri un imperativo sociale, considerando le sfide che le persone con disabilità visive incontrano nell’utilizzo del computer, dalle operazioni più basilari di lettura e scrittura di testi alla navigazione web e alla fruizione di contenuti multimediali. Come fanno quindi ciechi ed ipovedenti ad usare il computer?

La funzionalità del Linguaggio Braille

L’utilizzo del computer è possibile per i non vedenti grazie alla versatilità ed alla flessibilità del linguaggio braille. Tale codice, riconosciuto oggi come linguaggio universale per i non vedenti, trova la sua applicazione tecnologica che permette la lettura e la scrittura di contenuti sul web. Il codice Braille è uno strumento determinante per l’inclusione sociale, la conoscenza e l’integrazione, a suo modo rivoluzionario, la cui importanza ancora oggi è incommensurabile per le possibilità che offre ai non vedenti.

Il linguaggio Braille si è rivelato adattabile anche all’informatica e ha trovato la sua applicazione nell’era digitale grazie al passaggio dai 6 agli 8 punti del codice: in tal modo ci sono 256 possibili combinazioni che permettono la riproduzione in Braille dei 256 segni del Codice ASCII.

Giornata nazionale del Braille

Ogni anno in Italia il 21 febbraio si celebra la Giornata nazionale del Braille: questa è stata istituita in Italia nel 2007 con apposita legge – n.126 del 3 agosto – come occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della cecità. Una data non casuale: coincide, infatti, con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco.

Questo sistema tattile di lettura e scrittura prende il nome del suo inventore, Louis Braille che nel XIX secolo diede origine al codice a 6 punti ancora oggi utilizzato.

Gli ausili informatici per non vedenti

Gli ausili tecnologici svolgono un ruolo cruciale nel ridurre il divario digitale e consentire a non vedenti e ipovedenti di superare le barriere che limitano l’accesso all’informazione e ai vantaggi del mondo digitale. Attraverso i computer per ciechi è possibile navigare in modo intuitivo attraverso programmi e applicazioni. Si tratta di pc progettati appositamente per facilitare l’esperienza degli utenti con disabilità, dotati di programmi avanzati, come i software di lettura dello schermo e sistemi di comandi vocali, e di dispositivi integrati come le tastiere braille.

In questo articolo, esploreremo nel dettaglio come funzionano i pc per ciechi e quali strumenti rendono questa esperienza possibile.

tastiera braille

Strumenti e funzionalità integrate nei computer per ciechi

Sono diverse le soluzioni che possono essere applicate ai pc per non vedenti per rendere il mondo digitale più inclusivo. Vediamone alcune:

  1. Screen reader: i lettori di schermo sono software di tecnologia assistiva progettati per interpretare e convertire il testo visualizzato sullo schermo. Ci sono due principali modalità con cui lo screen reader restituisce all’utente delle informazioni: attraverso la sintesi vocale o attraverso uno schermo Braille. Gli utenti non vedenti possono in tal modo navigare attraverso l’interfaccia del computer, leggere documenti e accedere a contenuti online utilizzando questi programmi. Esistono molti software sia a pagamento che ottenibili gratuitamente. In Microsoft Windows è presente L’Assistente Vocale, si tratta di uno screen reader estremamente basilare. Un fattore importante nella scelta dello screen reader è che sia compatibile con il dispositivo utilizzato.
  2. Display Braille: si tratta di un dispositivo hardware dotato di un’interfaccia tattile che traduce il testo visualizzato sullo schermo e lo converte in caratteri Braille tramite dei punti in rilievo all’interno di una o più righe di celle. Lo schermo Braille è spesso usato insieme alla sintesi vocale.
  3. Tastiere Braille: sono dispositivi dotati di rilevamento tattile e tasti personalizzabili, che consentono agli utenti non vedenti di inserire informazioni utilizzando la scrittura Braille. Queste tastiere sono spesso integrate con lettori di schermo per fornire un’esperienza completa. Applicata ad un qualsiasi computer o smartphone, trasforma il contenuto di una riga del monitor in un testo Braille a rilievo.
  4. Comandi Vocali: i sistemi di riconoscimento vocale consentono agli utenti di dettare testo ed impartire comandi vocali al computer, rendendo possibile la creazione di documenti e l’esecuzione di operazioni senza l’uso delle mani. Questa tecnologia consente loro di aprire programmi, navigare su internet e eseguire altre attività senza l’uso delle mani.
  5. Software di Ingrandimento: le persone ipovedenti possono fare affidamento a dei programmi che aumentano le dimensioni del testo e degli elementi visivi sullo schermo, e permettono anche di personalizzare l’immagine in base a colore e contrasto, rendendo più facile per loro leggere e interagire con il contenuto.
  6. Software e sistemi OCR: i sistemi per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) funzionano solitamente attraverso l’uso di uno scanner per rilevare i caratteri contenuti in un documento cartaceo e trasferirli in formato digitale al computer, così da poter essere letti o ascoltati attraverso uno screen reader.

Pc per ciechi: le soluzioni della società Guido Ausili

Una soluzione semplificata per chi non ha familiarità con l’utilizzo di pc per ciechi, è rappresentata dal “Kit Ti Guido”, prodotto sviluppato dalla società Guido Ausili. Si tratta di un kit multifunzione a comandi vocali, che si configura come un sistema completo per l’autonomia di persone non vedenti.

computer per ciechi

Il kit TiGuido è composto da:

  •  Software multifunzione WinGuido a Comandi Vocali.
  •  Sintesi vocale Microsoft, di ultima generazione, con voce maschile e femminile, volume e velocità di lettura regolabili. Integrate ed utilizzabili nel programma WinGuido, ci sono le voci Windows OneCore. Il programma propone la sintesi vocale Microsoft Cosimo – Italian, ma ci sono altre voci, in varie lingue, che vengono proposte: Microsoft Ivan -Bulgaria, Microsoft Helena – Spagna, Microsoft Pablo – Spagna, e così via
  • Notebook 15,6 pollici completo di sistema operativo
  • Scanner Plustek optislim 2600 estremamente sottile, per la conversione dei caratteri in testo accessibile, che può essere utilizzato ovunque tramite collegamento al proprio notebook via porta USB;
  •  Cuffie e microfono USB
  • Zaino per il traporto del computer per ciechi e dello scanner
  • iPhone/telefono con tastiera fisica: telefono ad accesso facilitato (solo nella versione Plus)

Cosa è possibile fare con il Kit Ti Guido

Il Kit Ti Guido consente un semplice utilizzo del personal computer anche a chi presenta difficoltà motorie, escludendo l’uso delle mani. Grazie ai comandi vocali ed alla dettatura vocale, è possibile:
  • navigare in internet e nei motori di ricerca più diffusi;
  • creare documenti di testo e fogli di calcolo;
  • gestire la posta elettronica;
  • accedere alla Rubrica ed all’Agenda per favorire la gestione dei numeri telefonici e dei dati personali;
  • leggere giornali, quotidiani, periodici e libri;
  • accedere all’edicola on-line, per consultare circa 40 quotidiani nazionali
  • accedere in modo semplificato a servizi di pubblica utilità quali: l’elenco telefonico, l’orario ferroviario, consultazione di libri, previsioni meteo, Wikipedia, calendario;
  • utilizzo di videogiochi accessibili
Questi ausili sono erogabili tramite Servizio Sanitario agli aventi diritto, ed è possibile richiedere la prescrizione dell’ausilio tramite Nomenclatore Tariffario, con copertura totale o parziale della spesa.

Scopri di più del Kit Ti Guido

Letture di approfondimento:

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